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Come progettare l'Home Office


Con l'avvento delle nuove tecnologie e di una connessione internet sempre più efficace, l'accesso alle informazione e documenti ha contribuito a rendere frequente lavorare al di fuori del proprio ufficio con postazioni "itineranti". Una delle immediate conseguenze è stata quella di ricavare all'interno della propria abitazione uno spazio da dedicare a questa attività.

All'organizzare questo spazio ci si può approcciare principalmente in due modi: isolare o integrare l'Home Office con l'ambiente in cui è inserito.

A) ISOLARE-NASCONDERE: si è tesi a questa scelta principalmente per preservare la propria sfera privata e familiare dall'ingerenza dell'attività lavorativa;

B) INTEGRARE: spesso la mancanza di spazio o difficili situazioni planimetriche rendono impossibile dedicare un'area esclusiva allo studio, per cui si cerca un equilibrio stilistico che si accordi con l'ambiente circostante.

Scelto l'approccio che meglio risponde alle nostre esigenze, vi elenco una serie di fattori di cui tenere conto per massimizzare la buona riuscita del vostro nuovo spazio home working.

QUANTO SPAZIO? questa è la prima domanda da porsi, di quanto spazio avrò realmente bisogno? vi sono attività che necessitano di un semplice appoggio

mentre altre sembrano dilatarsi con fogli, strumenti o documenti!

Tenete sempre presente che l'archiviazione del materiale, qualsiasi lavoro facciate, tenderà sempre ad aumentare col tempo. Se non si è in grado in questa fase iniziale di stabilire di quanto spazio avremo bisogno, vi consiglio di organizzarvi con elementi modulari facilmente reperibili in commercio. Questo vi permetterà non solo di contenere i costi (arredi realizzati su misura avranno sicuramente un prezzo più alto) ma di garantire un continuum stilistico nel tempo, evitando quella fastidiosa sensazione di accatastamento e caos.

QUANTA LUCE? Sicuramente la miglior illuminazione è quella naturale (qui puoi trovare qualche info in più). Cercate quindi un'area che goda di una buona illuminazione, ma prestate sempre molta attenzione alle interferenze con lo schermo del computer. Evitate quindi un'illuminazione diretta, preferendone una radente.

COSA MI SERVE INTORNO? L'ubicazione del mio angolo studio o stanza studio sarà dettata principalmente dalla disponibilità planimetrica della mia casa, ma dovrò sicuramente verificare la presenza o meno di prese elettriche, eventuali cavi di rete o prese telefoniche.

CEDI E ASSECONDATI: si, hai letto bene. La casa in cui viviamo deve farci stare bene e deve essere il nostro rifugio sicuro e definitivo (cit. Le Corbusier). Concretamente si traduce da una parte nel documentarsi e tenere presente le regole del buon fare, e dall'altra assecondare le nostre necessità, ed io aggiungerei anche piccole manie, che sono in grado di darci benessere.

Dopo queste valutazioni preliminari, potrete procedere scegliendo di integrare (trovi tutte le info qui) o isolare (trovi tutte le info qui) il vostro home office con il resto della vostra casa.

Ovviamente non dimenticate di rendere il tutto gradevole strizzando un occhio al design, qui puoi avere qualche suggerimento in più.

A questo punto non mi resta che augurarvi buon lavoro!

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