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Progettare la propria casa


La progettazione della propria casa può richiedere anni e trasformarsi in un’impresa titanica. Nonostante si siano passati anni ad immaginare, pianificare e ideare soluzioni ottimali, è sempre più frequente che si arrivi impreparati al momento di realizzare i nostri progetti. Si rischia così di dover imparare dagli errori strada facendo, optando per scelte sbagliate, che posso compromettere in maniera definitiva il nostro lavoro. Ovviamente non posso che suggerire il ricorrere ad una figura professionale, che faccia da guida nel dedalo delle infinite possibilità di scelta e da interprete, capace di tradurre in scelte funzionali ed esteticamente azzeccate, le nostre necessità. Ma è anche vero, che un committente (qui è l’architetto che parla) con le idee chiare può rappresentare la migliore occasione di realizzazione di un progetto di qualità.

Quello che serve innanzitutto è avere una visione di insieme, ossia convogliare le proprie idee in un progetto unitario, dove gli elementi si fondano in armonia ed equilibrio, creando un ambiente con un carattere unico e dotato di un’atmosfera confortevole. Non ti nasconderò che questo è il principio su cui si fonda qualsiasi attività di progettazione, e rappresenta una capacità progettuale per niente scontata, neppure nel più esperto architetto! Ma quello che voglio offrirti è una serie di spunti che ti possano aiutare a rendere entusistamente questa esperienza, evitandoti situazioni frustranti.

GLI ELEMENTI PRINCIPALI

La luce: con questo non voglio parlare dell’esposizione e dell’efficacia di una buona illuminazione naturale, ma di un aspetto spesso tralasciato, in quanto considerato marginale: la luce artificiale. A questa è stato affidato il ruolo di “spalla”, ma in realtà una buona progettazione deve garantire una adeguata illuminazione durante tutto l’arco della giornata, creando equilibri con piacevoli sovrapposizioni tra le due fonti di luce.

L'illuminazione artificiale come elemento di definizione e supporto della luce naturale

L'iiluminazione come elemento decorativo

L'illuminazione come lemento decorativo di forte potere evocativo

I colori: Diciamoci la verità, io non sono proprio una fan delle pareti bianche, questo anche perchè al colore gli riconosco un ruolo principe nel conferire carattere ad un ambiente. Il rischio più grosso è quello di lasciarsi trasportare dall’emozione e finire con l’avere un’accozzaglia di colori “stonati” in giro per casa. Va detto che il colore non è solo un elemento decoratico con cui rendere gli ambienti più gradevoli, ma è parte integrante dell’atmosfera, e necessita di una vera progettazione, tramite la creazione di una tavolozza di colori.

Il colore che definisce e caratterizza un ambiente

Il colore come elemento decorativo e di stile

I materiali: Ecco, questo è uno degli argomenti più complessi ed articolati. La scelta di diversi materiali può cambiare radicalmente l’effetto finale. Anche per il loro accostamento vale quello detto per i colori: bisogna avere sempre un’idea di insieme. L’accostare diversi materiali dello stesso colore, ma connotati da una finitura differente (liscio/ruvido piuttosto che opaco/lucido), può creare un’atmosfera unica e dotata di grande forza evocativa.

Stesso materiale ma diversa finitura per un ambiente fortemente suggestivo

Anche una parete bianca con una finitura originale può creare giochi di luce magici

Lo stile: credo che questo sia la sintesi di quanto detto sopra. Il primo passo è prendere coscienza di ciò che realmente ci piace e si confà al nostro stile di vita. Può capitare, infatti, di essere affascinati da ambienti perfetti da pagine patinate, ma che poco si adattano alla nostre esigenze. La capacità di accostare i vari elementi in perfetta armonia o, al contrario, provocando rotture nette con l’intorno può essere considerata una vera e propria arte. Se il buon gusto non è proprio la nostra dote migliore, bè, niente paura perchè, al contrario di quel che si crede, può essere sviluppato. Così largo a riviste di arredamento e ampie ricerche su internet, che avranno all’inizio l’esito di confonderci ma vedrai che col tempo imparerai a riconoscere soluzioni azzeccate e a trovare la tua ispirazione.

Bellissimo esempio di contrasto tra stili architettonici in un accostamento ben riuscito

Quando la classe (e il buon gusto) non è acqua!

L’ubicazione: ossia l’insieme di elementi che circostrivono e caratterizzano l’ambiente in cui il nostro immobile si trova, è un fattore da considere. Le preesistenze, il contesto, le caratteristiche architettoniche divengono elementi guida che suggeriscono soluzioni e scelte da adottare.

Dove se non in uno chalet di montagna?

Stile country per un casale in campagna

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