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Spazi nascosti: imprevedibili corridoi

La progettazione è un processo complesso, ma con spazi ridotti è necessario un approccio nuovo e creativo. In realtà i principi di base sono gli stessi di un progetto di ampio respiro, ma lo spazio limitato impone un'attenzione diversa.

Trovo che riuscire a scovare una soluzione ottimale dove appaia impossibile, dia una soddisfazione dal sapore del tutto particolare.

Nell'elenco dei così detti spazi morti non può mancare il corridoio: troppo lungo, troppo stretto oppure troppo alto o basso, largo ma non abbastanza, insomma spazio perso che guardiamo con rimpianto!

Di seguito voglio proporvi qualche soluzione originale, ma funzionale, per sfruttare al meglio i vostri corridoi.


SEMPLICE SEMPLICE

Questa è una soluzione molto facile da realizzare, ma con alcuni accorgimenti acquista uno stile del tutto personale!

Per chi: Per chi ha un budget limitato, poca abilità manuale; si adatta molto bene anche a corridoi molto stretti e alti.

Per cosa: Essenzialmente libri o piccoli soprammobili, ossia tutto ciò che poggereste su una mensola.

Come: Sono semplici mensole rette da staffe, che potete reperire con facilità. Vi consiglio di lasciare uno spazio dal soffitto di circa 35/40 cm.

Una marcia in più: colorare o decorare con elementi a contrasto la parte sopra le mensole conferirà più stile; inoltre se il corridoio è molto alto, aiuterà a correggere il difetto.

SEMPLICE UNA VOLTA SOLA

Anche questa è una soluzione facile da realizzare e se ben organizzata può conferire carattere. Può essere un modulo ripetuto su tutta la lunghezza del corridoio ad intervalli, oppure una sola volta in corrispondenza di un'apertura o a metà del corridoio per interromperne la lunghezza, se eccessiva.

Per chi: Per chi ha un budget limitato, media abilità manuale; si adatta molto bene a corridoi molto alti, ma ha una resa estetica migliore se lo spazio non è troppo angusto.

Per cosa: Libri, soprammobili o contenitori in cui riporre oggetti. Ma attenzione a non caricare troppo i ripiani!

Come: Sono ripiani, generalmente in legno, della stessa larghezza del corridoio e con profondità variabile, ma vi consiglio di non andare oltre i 50/60 cm (all'incirca la profondità di un armadio). Possono essere retti da staffe disposte ai due lati, oppure con viti a perno nel caso di ripiani di spessore adeguato. Vi consiglio di lasciare un'altezza dal soffitto e tra ogni ripiano di circa 40 cm.

Una marcia in più: anche qui potete giocare col colore, oppure lasciare l'aspetto decorativo agli oggetti che sceglierete di esporre.

CON UN PO' DI AIUTO

Queste due soluzioni sono più complesse ma decisamente interessanti! La prima si riferisce a piani che possono scorrere su delle guide e che possono essere utilizzati o come moduli disposti con ritmo per tutta la lunghezza; oppure affiancati per avere una superficie di appoggio più ampia. La seconda idea sfrutta l'intelaiatura lignea del soffitto e tramite dei tiranti in acciaio, può diventare una scenografica libreria.

Per chi: Per chi ha un budget più alto ed una grande propensione al fai da te o in alternativa la disponibilità della professionalità un buon artigiano; si adatta a corridoi di tutte le altezze, ma ha una resa estetica migliore se lo spazio non è troppo angusto.

Per cosa: Libri, soprammobili o contenitori in cui riporre oggetti per la prima idea; solo libri per la seconda proposta.

Come: Nel caso dei piani a scorrere sono mensole, generalmente in legno, della stessa larghezza del corridoio e con profondità variabile, ma vi consiglio di non andare oltre i 50/60 cm (all'incirca la profondità di un armadio); alla base hanno delle ruote che scorrono su di un binario sottostante fissato alla parete. Vi consiglio di lasciare un'altezza dal soffitto di circa 40 cm. Mentre per la seconda idea, distanze e modalità sono obbligate dalla struttura del soffitto.

Una marcia in più: In questo caso vi consiglio di mantenere un'uniformità cromatica in quanto già di per se le soluzione sono piuttosto articolate. L'originalità sarà conferita dagli oggetti esposti o dalle coste dei libri scelti.

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