Quadri: esporre e decorare
Questo è un argomento molto ampio, che si presta ad essere trattato sotto molteplici sfumature. Ogni generalizzazione, come quella che mi appresto a fare, va intesa finalizzata a fornire una base, uno spunto su cui organizzare opere e quadri, siano essi appartenenti ad una collezione d'arte che semplicemente concepiti come elementi decorativi.
I punti che seguono sono da considerarsi solo alcuni dei fattori principali da tenere a mente nell'allestimento e disposizione dei quadri.
UNIFORMITA': nella disposizione sarebbe opportuno creare una certa uniformità. Non mi riferisco tanto a quella stilistica di opere e immagini, quanto a quella meramente cromatica. Tale omogeneità può riguardare sia le cornici che la cromia delle stampe stesse. Andrà considerato anche il colore della parete che farà da sfondo alla nostra collezione: con una parete dai colori neutri non vi saranno particolari accorgimenti da prendere, in quanto sarà naturale ottenere un effetto di equilibrio cromatico.
Altro approccio dovrà essere assunto con pareti dai colori vivaci, in quanto potrebbero condizionare l'effetto finale. In tal caso consiglio di utilizzare cornici con passepartout ampio in modo da isolare ed evidenziare la stampa.
DISPOSIZIONE: si possono fare due principali distinzioni riguardo alla disposizione. La prima è prediligere una griglia ben precisa ed uniforme, scegliendo cornici della stessa dimensione e colore, per creare un grande effetto scenografico.
La seconda possibilità consiste nel suo opposto, ossia scegliere cornici di diversa natura e forma con dimensioni variabili. Per evitare un effetto caotico consiglio di sistemare la cornice di grande dimensione lateralmente e le più piccole ad equilibrare, poste lateralmente in una disposizione compatta.
E' sempre bene fare delle prove disponendo i quadri sul pavimento prima di apprestarsi a fissarli alla parete. In questo caso avremo una visione di insieme e saremo in grado di giudicare se l'effetto finale è realmente ciò che volevamo ottenere. A titolo esplicativo vi metto una serie di schemi per trarre qualche spunto.
Un ultimo aspetto da tenere a mente è anche l'altezza nella disposizione. Essa dovrà essere preferibilmente all'altezza dello sguardo e dovrà accordarsi anche con l'altezza dai mobili circostanti.
ALTERNATIVE: Un'alternativa alla tipica disposizione a parete è quella di poggiare semplicemente la stampa o la cornice su un piano o una mensola. Questa scelta si predilige quando l'effetto che si vuole dare è quello di una certa casualità e informalità. In realtà anche in questo caso dovremmo tenere presente i punti sopra descritti, soprattutto riguardo all'uniformità.
Per accentuare questo senso di falsa casualità si può anche scegliere di porre direttamente su un piano stampe prive di cornice. In questo caso l'accorgimento da tenere a mente è quello di prediligere immagini con una grande omogeneità stilistica e cromatica, valutando lo spessore della carta, in modo che anche senza il sostegno della cornice rimanga in posizione verticale e non si imbarchi.
Esistono infiniti modi di disporre quadri e stampe grazie all'inventiva e fantasia di ognuno e capaci di creare grandi effetti scenografici.